Elon Musk vs Mark Zuckerberg: in Italia il loro incontro di arti marziali. Ipotesi Pompei o un altro sito archeologico
di Stefano Galli
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L’incontro di arti marziali miste si terrà in Italia ma non al Colosseo. Il patron di Tesla conferma il coinvolgimento del primo ministro Giorgia Meloni e del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano
Lo ha twittato Elon Musk: l’incontro di combattimento di arti marziali miste (o Mma) tra il miliardario patron di Tesla e il ceo di Meta Platforms, Mark Zuckerberg, si terrà in Italia anche se, al momento, non si conosce una data precisa.
La comunicazione arriva dallo stesso Musk che su X (precedentemente conosciuta come Twitter) ha prima twittato «Gladiator» e successivamente ha dato l’annuncio ufficiale.
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Nonostante inizialmente si speculasse sul Colosseo come location dell’incontro, è arrivata la smentita del ministro Sangiuliano. L’incontro non si terrà a Roma. Nonostante questo, il ceo di SpaceX ha confermato di aver parlato con il primo ministro, Giorgia Meloni, e con il ministro della Cultura per assicurarsi una «location epica». L’obiettivo dello scontro sarà quello di raccogliere fondi per supportare i veterani dell’esercito Usa.
Musk ha anche dato indicazioni circa la trasmissione del match che sarà in chiaro sia su X (Twitter) che su Facebook. L’evento sarà organizzato in collaborazione tra le fondazioni filantropiche di Zuckerberg e Musk.
Il ministro Sangiuliano smentisce la location colosseo
Il ministro Sangiuliano smentisce che il Colosseo sarà l’arena dell’incontro tra i due miliardari ma conferma il dialogo con Musk e le finalità filantropiche alla base dell’interno evento.
Relativamente al match, infatti, il Ministro ha dichiarato: «Ho avuto una lunga e amichevole conversazione con Elon Musk». Nel corso dei colloqui i due hanno ragionato «sul modo in cui organizzare un grande evento benefico e di evocazione storica, nel rispetto e nella piena tutela dei luoghi»
Il Ministro, come già affermato, smentisce che l’incontrò sarà all’Anfiteatro Flavio e conferma i fini benefici del match, che raggiungeranno anche il territorio italiano e dichiara: «Non si terrà a Roma. Ma soprattutto è previsto che un’ingente somma, molti milioni di euro, sia devoluta a due importanti ospedali pediatrici italiani per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica per combattere le malattie che colpiscono i bambini».
Come è nato l’incontro
Tutto è nato su Twitter sotto un post di Mario Nawfal, uno dei profili di informazione più di successo nell’era post Jack Dorsey della piattaforma. La discussione era sul possibile e vociferato lancio di un social media concorrente da parte di Meta, ipotesi che poi si è avverata con il lancio di Threads. Musk da tempo non aveva particolari simpatie per Zuckerberg e infatti lo ha accusato di donazioni spropositate ai democratici nelle elezioni Usa del 2020 per mantenere la sua azienda lontano dalla lente di ingrandimento del Congresso.
In seguito a una critica da parte di Musk nei confronti di Zuckerberg, il miliardario sudafricano viene ammonito da un utente. «Meglio stare attenti, ho sentito che fa jiu jitsu ora». Al che il ceo di Tesla risponde: «sono pronto per un match nella gabbia se lui lo è». La risposta di Zuckerberg è iconica: «manda la posizione», una citazione di Khabib Nurmagomedov, forse il più grande atleta che la Ufc abbia mai visto e passato alla storia per il suo match con Connor Mcgregor.
Il fondatore di Facebook si è recentemente dedicato agli sport da combattimento con particolare attenzione all’arte marziale brasiliana jiu jitsu e ha vinto un torneo in cui ha partecipato in forma anonima, grazie ad una mascherina per il covid. In un recente post su Instagram ha condiviso il suo regime di allenamento composto da 100 trazioni, 200 flessioni, 300 squat e un miglio di corsa completando il circuito in 15 minuti. In seguito allo scambio, ha pubblicato i suoi allenamenti di arti marziali sulla piattaforma
L’indiscrezione del presidente dell’Ufc Dana White
Ulteriori indicazioni sull’uso del Anfiteatro Flavio come location del match multi miliardario vengono anche dal mondo dello spettacolo e, in particolare, dal gruppo che organizza e commercializza gli incontri di arti marziali miste, l’Ufc (ora fusa con Endevour Group Holdings, proprietaria dello show Wwe). Il presidente della società, Dana White, è infatti recentemente comparso nel podcast “Hotboxing con Mike Tyson”
Durante l’episodio, disponibile su Youtube, e intorno al minuto 17:00, infatti, White risponde ad una battuta di Tyson sul match tra i patron di Tesla e Meta Platforms e dichiara: «Effettivamente ho fatto delle riunioni con lo staff del ministro della Cultura -il ministro Sangiuliano ndr- per ospitare l’incontro al Colosseo». In risposta, un terzo co-host risponde «vorrei vedere quell’incontro» a che White ribatte «stiamo parlando».
White ha precedentemente dichiarato che il match tra i due miliardari potrebbe generare fino a tre volte l’incasso massimo mai registrato per un combattimento. Al momento il record è detenuto da Floyd "Money” Mayweather e Connor McGregor con un importo pari a 600 milioni. Il match dei social media potrebbe quindi portare fino a 1,8 miliardi di dollari, con una presumibile sana quota destinata alla beneficienza.
- Leggi anche: Musk vs Zuckerberg, trattative in corso per fissare la data del combattimento. Ecco chi è il favorito
Orario di pubblicazione: 11/08/2023 11:23
Ultimo aggiornamento: 11/08/2023 17:27